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Accordo Sputnik, Draghi boccia De Luca

Nella giornata di venerdì 26 marzo, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato di aver stipulato un contratto per la fornitura del vaccino russo Sputnik V. «Dopo settimane di confronto e di trattative è stato perfezionato l’accordo – ha annunciato il Presidente De Luca.

Il Piano regionale prevede l’immunizzazione della popolazione regionale entro l’autunno del 2021. L’intento del Presidente De Luca è quello di poter disporre di vaccini aggiuntivi a quelli distribuiti a livello nazionale. Il contratto stipulato sarà esecutivo soltanto dopo l’autorizzazione da parte dell’EMA o dell’AIFA alla distribuzione. Sul vaccino russo non è ancora arrivato l’ok dell’EMA – agenzia europea per la valutazione dei medicinali – e dell’AIFA – competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia.

«È indispensabile – prosegue De Luca – che le Agenzie di controllo si diano tempi rapidi di verifica e di decisione, adeguati alla gravità della pandemia».

L’accordo di De Luca e il commento di Draghi sulla fornitura di Sputnik V

Secondo queste dichiarazioni, la Regione Campania potrebbe vantare un diritto di prelazione su alcune dosi del vaccino Sputnik V. L’arrivo in Europa (e di conseguenza in Italia) è però subordinato alla decisione dell’EMA e dell’AIFA. Soltanto dopo l’autorizzazione di questi enti si potrà procedere alla distribuzione e successiva inoculazione del vaccino russo.

Tecnicamente, quindi, la Campania non ha acquistato alcuna dose del vaccino Sputnik V. La Regione Campania ha infatti chiesto ad un operatore economico, la  Human Vaccine, di fornire un vaccino anti-Covid 19. Tra i diversi operatori consultati dalla Regione (undici per l’esattezza), soltanto la Human Vaccine avrebbe manifestato la disponibilità a fornire il vaccino.

Nella delibera della Soresa – società costituita dalla Regione Campania per la gestione della spesa sanitaria – si legge che la Human Vaccine è rappresentata dalla RDIF Corporate Center Limited Liability Company. Si tratta del fondo di investimenti russo che ha finanziato la scoperta del vaccino Sputinik V.

Tuttavia, nella conferenza stampa tenuta nella giornata di ieri, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha bocciato l’iniziativa di De Luca. Pur senza citare espressamente il caso della Regione Campania, Draghi ha dichiarato che esaminerà tali contratti per valutare se questi rispettino o meno le norme di legge. «Dobbiamo sempre cercare il coordinamento europeo», ha chiarito Draghi. «Se non c’è una soluzione – ha proseguito Draghi – cercheremo un’altra strada. Ma farei attenzione a siglare questi contratti».