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Normal people: un amore anticonvenzionale

Normal People

Normal people è arrivata solo da qualche mese sulle piattaforme di streaming italiano e già ha fatto parlare molto di sé all’estero. Normal people è una serie tv irlandese prodotta da Element Pictures per Hulu e BBC Three. Vediamo alla regia Lenny Abrahamson e Hettie Macdonald, che con il loro eccellente lavoro hanno saputo creare una storia senza precedenti, intrappolando lo spettatore in una realtà travolgente e tormentata. La serie tv si palesa come riadattamento dell’omonimo romanzo, Persone normali, di Sally Rooney Questa giovane autrice irlandese è già acclamata dal pubblico e dalla critica come la nuova promessa artistica della propria generazione. Normal people si divide in dodici episodi, tutti più o meno della durata di mezz’ora.

Una storia di persone normali

Normal people è una serie tv difficile da definire: potrebbe essere vista come un teen drama, come una storia sentimentale o, ancora, come una serie tv drammatica. Probabilmente è proprio questa complessità che presenta a renderla un prodotto fuori dal comune. I protagonisti sono Marianne Sheridan e Connell Waldron. I due provengono da realtà estremamente diverse.  La madre di Connell, Lorraine svolge il ruolo di governante presso la famiglia di Marianne. Come in molti altri telefilm, vediamo il classico cliché della famiglia povera piena di valori e affetto, contro la fredda e apatica realtà delle famiglie più ricche. Nella casa di Marienne, però, non c’è solo apatia ma anche violenza, sia fisica che mentale. Sappiamo da alcuni dialoghi che suo padre era un uomo violento, atteggiamento che rivediamo anche nel fratello. Proprio questo infatti disprezza la sorella senza un apparente motivo, se non forse la sua sensazione di inferiorità, mentre la madre assiste imperturbabile.

Oltre la conoscenza tra le due famiglie per ovvie ragioni lavorative, i due protagonisti frequentano anche la stessa scuola. Marienne è una ragazza estremamente introversa, ma non timida, anzi, emarginata dal gruppo tiene testa con fierezza a chiunque osa prendersi gioco di lei. Al contrario Connell è un ragazzo popolare, che si integra facilmente al gruppo di compagni nonostante la sua manifesta timidezza. I due decidono di frequentarsi di nascosto, non si capisce però se la loro sia una storia romantica o di semplice sesso. Connell però teme di essere scoperto e quindi compie azioni che lo allontanano dalla protagonista.

Il destino li fa incontrare nuovamente all’università, dove la situazione sembra ribaltarsi. Marienne viene apprezzata da tutti, e ha una sua altolocata schiera di compagni. Connell al contrario, nonostante sia uno studente brillante, non riesce al integrarsi nel nuovo ambiente. La storia tra i due è sempre altalenante, fino alla scelta finale che segna i destini di entrambi.

Affinità elettive

Cosa sono Marienne e Connell? Amanti o amici? Forse i due ragazzi sono semplicemente un rifugio l’uno per l’altro. Sin dall’inizio della storia vediamo tra i due protagonisti una chimica difficile da descrivere, che però trova completa manifestazione sullo schermo. Lo sfondo irlandese con il suo aspetto spesso tetro, quasi anonimo, regala alla storia un’atmosfera malinconica che si lega perfettamente agli animi narrati. Sia Connell che Marienne hanno altre storie sentimentali, conoscono e frequentano i partner dell’altro, ma ciò non condiziona mai il loro rapporto. I due restano inseparabili e si cercano nei momenti più difficili.

La storia parla di persone normali, ma Marienne e Connell non lo sono per nulla. Eccezionali nelle loro propensioni intellettuali e artistiche, condividono un animo fragile, a tratti depresso. Marienne ricerca nei suoi partner tutto ciò che la vita le ha permesso di conoscere: dolore e indifferenza. Chiede espressamente di essere picchiata e allontana chiunque voglia avere un’intimità sentimentale con lei. Allontana tutti tranne Connell. Questo a sua volta, nonostante riesca a integrarsi tra gli altri, sembra rimanere sempre in superficie, come se nessuno lo conoscesse davvero. Non riesce a trarre piacere da nulla, nemmeno dai suoi successi personali, che non tardano ad arrivare. Normal people non parla di persone normali, ma di animi troppo sensibili per vivere in una società che non può comprenderli.  La recitazione di Daisy Edgar-Jones e Paul Mescal è impeccabile da ogni punto di vista. Lo spettatore non può fare a meno di immedesimarsi e fare propri i loro sospiri.

Questa storia d’amore lascia il pubblico interdetto. Esso assiste a ciò che non si aspetterebbe da una normale storia d’amore convenzionale. La libertà che però Marienne e Connell si donano a vicenda è forse la manifestazione più alta di un sentimento così nobile, che spesso tendiamo a tramutare in puro egoismo.