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“Dov’è mia sorella?”, in libreria il picture book di Nordqvist

Torna in libreria con Dov’è mia sorella? Sven Nordqvist, creatore di picture book di successo nei Paesi nordici, che Camelozampa ha recentemente riportato ai lettori italiani con Passeggiata col cane.

Dov’è mia sorella? è un nuovo invito a perdersi in mondi fantastici e strabilianti, pieni di dettagli da esplorare. 

Già tradotto in 19 lingue, ha vinto in Svezia il Premio August, il più importante riconoscimento a un libro per bambini.

Come Passeggiata col cane, anche questo albo si inserisce nella tradizione dei wimmelbuch, i libri “brulicanti” di elementi da scoprire, dettagli che richiedono molteplici letture, inviti a soffermarsi sulle pagine per esplorare.
Sven Nordqvist, architetto di formazione, costruisce sempre illustrazioni di raro equilibrio, in cui non si ha mai un’impressione di sovraffollamento, nonostante l’abbondanza di particolari. Nel caso di Dov’è mia sorella? ad accompagnare le immagini c’è anche un testo, delicato e poetico, per nulla invadente, tanto che, volendo, l’albo si potrebbe anche leggere come un silent book.

«La prima idea per questo libro mi è venuta 25 anni fa», spiega Sven Nordqvist. «Doveva essere – spiega l’autore – un viaggio attraverso paesaggi onirici, costruito come un’unica lunga illustrazione. All’inizio non aveva un testo, erano le immagini la cosa importante. Poi ho pensato che forse un pochino di testo ci potesse stare, ma trovavo difficilissimo scrivere le parole per le immagini invece del contrario». 

«La ragione per cui questa idea è rimasta con me e ha continuato ad attrarmi probabilmente è proprio il fatto che sono le immagini a raccontare e a catalizzare l’attenzione. Tutto può accadere anche senza essere spiegato», racconta ancora Sven Nordqvist.

Dov’è mia sorella?: la trama

Come si fa a stare dietro a una sorella che sparisce sempre? Dice che il mondo è così grande e che ci sono così tante cose da vedere, dietro la collina: altre colline, boschi, città… e all’improvviso scompare! Forse, però, il suo fratellino sa dov’è, perché lui la conosce meglio di tutti gli altri. E, se vuoi, puoi andare con lui a cercarla, nei paesaggi che lei sogna e in posti che non hai mai visto prima.

«Volevo realizzare delle illustrazioni grandi e ricche di dettagli in cui entrare e rimanere a lungo. Sono proprio quella concentrazione e quell’isolamento dal mondo esterno a rendere così appagante disegnare e dipingere», spiega Nordqvist. 

«Ci ho messo quasi un anno e mezzo a fare questo libro. Il testo doveva essere indipendente, al punto da permettere al bambino di godere del libro anche senza le parole. Parla di un fratellino che deve ritrovare la sorella scomparsa. Per riuscire a cercare nei posti giusti deve provare a pensare come lei e a immaginarsi cosa vorrebbe fare. Deve conoscerla per poterla trovare. E mentre cerca, il fratellino si ricorda cose che sono successe, in modo da farci conoscere la sorella anche se compare solo come un puntino in ogni apertura. Questa è l’unica volta in cui ho tentato di partire dalle illustrazioni e scrivere il testo in un secondo momento», conclude l’autore.