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“Fantozzi dietro le quinte oltre la maschera”, il libro che ricorda Paolo Villaggio

Da oggi 1 ottobre è disponibile in libreria Fantozzi dietro le quinte oltre la maschera che racconta la vita (vera) di Paolo Villaggio.

«Per tutti – spiega Elisabetta Villaggio, autrice e figlia di Paolo –  era il personaggio famoso, l’attore, il comico, lo scrittore, ma soprattutto Fantozzi che anche i bambini sanno chi è. Per me è sempre stato e rimane mio padre».

Fantozzi dietro le quinte oltre la maschera è un memoir privato e insieme un racconto corale. È un’incursione autentica nella vita di Paolo Villaggio e poi un’altra, inedita e fitta di testimonianze di prima mano, nel dietro le quinte del suo personaggio più memorabile: Ugo Fantozzi.

Lui, il ragioniere più cinico e amato d’Italia, che nasce sulle pagine dell’Europeo prima di dare vita ai proverbiali libri e film. Lui, capace di unire un ritratto sottile e scanzonato del ceto impiegatizio alla denuncia sociale contro «consumismo, cattivi e megapresidenti». Lui, creato e abitato da un comico ineguagliabile, di cui la figlia Elisabetta restituisce il ricordo con sguardo tenero e discreto. Dall’infanzia a Genova alle sere d’estate a Boccadasse, dall’amore vero incontrato a vent’anni al suo debole per Buñuel, senza dimenticare la gavetta romana – iniziata in uno scantinato umido a Trastevere e culminata con Federico Fellini – e l’amicizia con Fabrizio De André. E poi l’ansia congenita, il cibo come atto di sfogo, il ritiro, la malattia.

Questa è la storia di «uno che la felicità l’ha quasi perseguitata» e che, quando se n’è andato, l’ha fatto tra gli applausi. Tra novantadue minuti di applausi, s’intende.