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“Suerte”: venerdì arriva il nuovo album di Banadisa

Uscirà venerdì 8 ottobre Suerte, disco d’esordio di Banadisa, nuovo progetto musicale in cui la cumbia elettronica incontra le rive del fiume Po’. Quel che ne viene fuori è una sperimentazione sonora che fonde ritmi e atmosfere del Sud America con la matrice cantautorale italiana.

Parte della crew Istituto italiano di Cumbia nata sotto la guida di Davide Toffolo, Banadisa è il progetto artistico di Diego Franchini, polesano classe 1990, viaggiatore e sperimentatore. Franchini ha debuttato lo scorso giugno con una prima doppia release di brani – Riva del Rio e Vita – seguita dal terzo estratto 2121. I tre capitoli hanno anticipato il suo lavoro discografico d’esordio previsto in uscita il prossimo 8 ottobre per La Tempesta.

Quella di Banadisa è una ricerca umana e artistica che approda a un sound fatto di cumbia elettronica e surrealismo polesano. Mondi diversi che si fondono costantemente nei brani. Da qui nasce il concept dell’album Suerte. Viene così creato un ponte tra un iper-localismo, quello del Polesine espresso principalmente attraverso testi paesaggistici, fantasiosi e surreali, e un sound trans-oceanico, aperto al mondo, che arriva fino in Sud America e si lascia ispirare dalla cumbia e dai ritmi folklorici. Gli stili vengono fusi con un approccio “cantautorale”, più vicino alle produzioni indipendenti italiane contemporanee.

Suerta: guida all’ascolto del nuovo album di Banadisa

Il risultato è un disco autentico, libero ed eclettico, che fissa dei confini molto ampi e che restituisce una gamma di colori molto variegata. Ciò sia nella parte musicale che nella parte testuale, con l’intreccio del cantato in italiano a parti in lingua spagnola (castellano).

Suerte in italiano significa fortuna: un’esortazione che Banadisa rivolge divertito a sé stesso per augurarsi buona fortuna all’alba di un nuovo percorso e di una nuova avventura artistica.

Un concetto quest’ultimo vagamente ripreso anche dallo pseudonimo Banadisa che l’autore ha scelto per etichettare la sua produzione artistica. Vagamente traducibile in senso letterale come che ti benedica, “banadisa” è un’esclamazione dialettale polesana che vuole essere una sorta di benedizione scaramantica per scongiurare male e sfortuna. Diverte il fatto che il suono della parola abbia un richiamo “spagnoleggiante”, così sudamericano.

Suerte mette un punto ad un lavoro di produzione che parte dalla camera da letto di Banadisa approssimativamente nel lontano autunno del 2016. Un prodotto che nell’estate 2018 arriva nello studio di Fed Nance e infine viene inscatolato nell’autunno del 2020 da Mattia Cominotto presso il Greenfog Studio di Genova. Un percorso lungo, durato circa 4 anni, affrontato con la pazienza di chi ha voglia di scoprire, divertirsi e mettersi in gioco su territori sconosciuti.