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Cellole, confermata didattica a distanza fino a venerdì 14 gennaio

scuole chiuse cellole

È ufficiale: a Cellole le scuole resteranno chiuse fino a venerdì 14 gennaio come originariamente previsto dall’ordinanza del Sindaco Guido Di Leone.

Diversamente dalla scelta dai colleghi di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio e Carinola Giuseppina Di Biasio, il Sindaco di Cellole non ha provveduto alla revoca della sua ordinanza. A Cellole quindi per questa settimana le lezioni proseguiranno in modalità telematica. Una scelta difficile per il primo cittadino che si trova a dover bilanciare i tanti interessi in gioco. Da un lato i tanti contagi e la necessità di preservare la salute pubblica e dei più piccoli in particolare. Dall’altro però a pesare sono le parole con cui il Tar Campania si è espresso sospendendo l’ordinanza di De Luca che era addirittura meno restrittiva di quella in vigore a Cellole. L’ordinanza regionale prescriveva infatti la didattica a distanza soltanto per la scuola dell’infanzia, elementari e medie. L’ordinanza sindacale invece estendeva questa modalità alle scuole di ogni ordine e grado.

Di Leone su scuole chiuse a Cellole: “Me ne assumo la responsabilità”

«Sono consapevole del peso di questa scelta, vista la sentenza del Tar nei confronti della Regione Campania. Come ben sapete non ho mai avuto paura di prendermi le mie responsabilità. Non vedo l’ora che i bambini e i ragazzi ritornino serenamente a scuola, ma devono tornarci in sicurezza. Oggi la possibilità di contagio è altissima, ci sono tantissimi bambini positivi e la maggior parte del personale scolastico. Nei prossimi giorni comunicherò le modalità di screening, per fare il tampone in maniera gratuita, poi ritorneremo tra i banchi. Restiamo uniti ed usciamo insieme da questa ondata», ha motivato Di Leone. A onor del vero va chiarito che il Comune di Cellole, contrariamente agli altri Comuni, non ha ancora avviato l’attività di screening e questo sembra aver pesato sensibilmente sulla scelta del primo cittadino.

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