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Nave Ponza-Formia in balìa delle onde: le parole del capitano

Cinque ore di navigazione tra onde alte e un forte nubifragio. È la drammatica esperienza vissuta da 120 passeggeri partiti da Ponza venerdì 20 gennaio alle ore 14 per raggiungere Formia. Dopo due giorni di interruzione dei collegamenti a causa del maltempo, i passeggeri attendevano con ansia la partenza della nave, far rientro a Formia. Tutti i passeggerisono arrivati in buone condizioni, ma la paura è stata molta. Durante il viaggio ci sono stati momenti di panico tra i passeggeri e qualche live malore, ma nessuno è rimasto ferito.

Passato lo spavento però le polemiche sono state tante. I video pubblicati sui social mostrano infatti la nave in balìa delle onde. La memoria va subito alle grandi tragedie del mare e sono in molti a chiedersi perchè il capitano della nave abbia comunque deciso di salpare nonostante le condizioni meteo avverse.

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Alla domanda ha risposto lui stesso al quotidiano Il Messaggero. Le previsioni meteo “sarebbero migliorate intorno alle 16. Dovevamo solo aspettare, per portare la nave fuori dal porto con un vento di minore intensità”, ha dichiarato il capitano Giulio Calderisi. Improvvisamente, a causa del forte vento e delle onde, alcune cime si sono rotte. Questo avrebbe impedito di mantenere ben saldo il traghetto nel porticciolo. Restare all’interno del porticciolo di Ponza in queste condizioni – spiega il capitano – “sarebbe stato ancora più rischioso che allontanarci dalla banchina. Siamo partiti, avevamo la scogliera a dritta e la secca a sinistra. Poi a mare aperto le cose sono andate meglio”. “Mi rendo conto che le immagini diffuse sui social in queste ore siano davvero impressionanti, ma i ponzesi possono raccontare tante altre traversate impegnative”, ha concluso il comandante.

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