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Lynora: “In ‘Anche meno’ racconto la mia passione per l’oroscopo”

È disponibile da poche settimane il nuovo singolo di Lynora dal titolo Anche meno. In questo nuovo brano, dalle sonorità minimal dance, l’artista racconta la propria personalità e la forte influenza dell’oroscopo nelle sue scelte. La protagonista del brano evita tutte le persone che non sono compatibili con lei secondo l’oroscopo e si sente illuminata e leggera solo quando le stelle sono a favore. Ma come è nato questo brano così particolare? A raccontarcelo è lei stessa.

Ciao Eleonora, ci racconti come è iniziato il tuo percorso artistico e quando hai capito di voler fare di questa passione una professione?

Tutto è nato quando ero piccola, grazie a mio nonno Benedetto che aveva una taverna ad Anzio che si chiamava “Il gatto rosso”. Dopo aver terminato il servizio con i clienti abbassava le serrande e le persone che rimanevano lì ascoltavano i suoi brani, soprattutto di Gino Paoli, Claudio Baglioni e Antonello Venditti. Poi c’era il momento in cui doveva cantare “La gatta” di Gino Paoli e lui mi faceva salire sul palco e io ballavo e cantavo con lui. In modo naturale mi ha fatto scoprire questa passione per la musica. Poi piano piano crescendo quando ha saputo che volevo farla diventare una professione ne è stato molto contento.

Questo ha dato il via, anche grazie ai miei genitori, a tutti i miei studi. Ho iniziato con le discipline del musical, quindi canto, ballo e recitazione, all’Accademia del Teatro Sistina di Roma. Successivamente, appena terminati i tre anni, sono entrata all’Accademia internazionale del Musical. Poi magicamente tutto è cambiato due anni fa, quando ho incontrato Marco Canigiula di Cantieri Sonori che mi ha aiutato nel mio percorso discografico. Ringrazio anche Carlo Avarello dell’Isola degli Artisti che mi fa esibire ogni mese per far ascoltare i miei brani anche ad altri produttori.

Visto che hai iniziato così giovane ad avere contatti con la musica e con l’arte in generale chi sono gli artisti ai quali ti ispiri e con chi ti piacerebbe duettare o hai già avuto esperienze in questo senso?

No, magari! Mi piacciono da morire Madame, Blanco, Mara Sattei e Rosalia. Io in realtà vario tra cantanti internazionali e italiani perché venendo dal musical ascoltavo tutt’altro genere.

Praticamente questi artisti ti hanno stravolta pur essendo relativamente giovani…

Certo, mi piacciono davvero molto perché raccontano la propria vita. Per il pubblico sentire che un artista racconta la propria vita e ti fa immergere è molto interessante, quindi ho iniziato ad ascoltare loro e mi hanno aiutato per il genere che sto facendo. Nel mio primo singolo, il cui titolo è “Dal tramonto all’alba”, c’è molto di Rosalia.

Infatti noto che nelle tue sonorità un po’ di quello stile c’è, quindi ti ispirano anche in questo senso

Esatto e ovviamente mi piacerebbe molto duettare con loro. Aggiungo poi che amo molto anche Mario Biondi.

Sarebbe però una contaminazione davvero molto interessante!

Molto, molto (ride, ndr).

Parliamo del tuo nuovo singolo… Il titolo è Anche Meno. Innanzitutto ti chiedo: che segno sei?

Io sono vergine e ne vado molto fiera! Ho avuto modo di conoscere le sue caratteristiche e mi rispecchio molto in queste. Adoro l’astrologia, anche se non ne sono esperta. Quando mi capita di parlare con le persone, in particolare ariete, vergine, scorpione, pesci, chiedo per curiosità il loro segno zodiacale. Mi capita spesso di finire a chiedergli ‘Scusa se ti interrompo, ma che segno sei?’.

Però tu dentro di te sai già di che segno si tratta…

Probabilmente sì, perché riconosco le caratteristiche del segno. Mi piace molto l’astrologia, ma soprattutto mi piace chi ne sa più di me. Il mio singolo infatti è nato grazie ad una signora che gestisce un ristorante a Firenze e per ogni segno zodiacale crea un piatto. Quando andavo a Firenze lei raccontava l’oroscopo in un modo che catturava anche chi non era interessato.

Fantastico!

Si, infatti poi le ho scritto per raccontarle del singolo.

Ovviamente la domanda sul segno zodiacale non era casuale… Ci parli di questo tuo nuovo lavoro?

Come anticipavo, tutto nasce dalla mia passione per l’oroscopo e dall’aver conosciuto questa signora. In realtà però, grazie anche a lei, io ho capito che nell’astrologia ho sempre pensato che si fosse qualcosa di magico e mi piace pensare che ci possa dire molto sulle persone, anche quando non si conoscono. Infatti abbiamo preso questa mia passione per l’oroscopo, l’abbiamo estremizzata raccontando di una persona che è ossessionata dall’astrologia. Nel ritornello infatti dico “Anche meno”, proprio per sottolineare come gli eccessi nella vita non vanno mai bene.

Questo tuo nuovo singolo è accompagnato anche da un videoclip un po’ particolare che racconta, a passi di danza, il desiderio irraggiungibile di un aspirante astronauta, ovvero quello di approdare su Marte… a cosa è dovuta questa scelta?

Questo è stato il mio primo videoclip, infatti per il primo singolo abbiamo scelto di non farlo. Ho scelto di utilizzare questo astronauta perché ho pensato che l’idea fosse simpatica. In realtà è nato in modo molto spontaneo.

Un videoclip molto minimal, proprio l’antitesi di quel too much di cui parlavi prima…

Esatto!

Stai lavorando a un album, prevedi date tour?

Sì, tra settembre e dicembre dovrebbe uscire tutto l’album, ovviamente preceduto ogni mese dalla pubblicazione di un nuovo singolo. Sono brani collegati tra loro ma ognuno particolare. Spesso infatti mi chiedono quale sia il mio genere. Questa è una domanda a cui è molto difficile a cui rispondere. Ogni brano parla di me, ma in ognuno di essi c’è un mix di generi che amo. Sono tutti brani che vengono fuori da varie contaminazioni.

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