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EMA su AstraZeneca, attesa domani nuova decisione

EMA AstraZeneca

Il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, ha annunciato di essere in stretto contatto con l’Agenzia europea del farmaco (EMA) sulla valutazione della farmacovigilanza del vaccino di AstraZeneca.

Negli scorsi giorni l’EMA aveva fatto trapelare il possibile riconoscimento di un nesso tra la somministrazione del vaccino di AstraZeneca e il rischio di trombosi. L’ennesimo duro colpo sferrato alla credibilità del vaccino anglo-svedese già nell’occhio del ciclone.

In una dichiarazione rilasciata a Il Messaggero, il responsabile dell’EMA per i vaccini Marco Cavaleri ha confermato il possibile collegamento tra il siero e gli eventi avversi rarissimi accertati in alcuni Paesi dell’Unione Europea. Si tratta di reazioni avverse registrate in modo particolare in donne under 50. A preoccupare sono i casi, seppur molto rari, di coaguli del sangue insoliti associati a un basso numero di piastrine. L’EMA potrebbe quindi ritenere che per tali soggetti sia preferibile utilizzare un diverso vaccino anti-Covid.

Resta invece confermato che il rapporto tra i rischi e i benefici si concluda sempre a favore del vaccino. Ad essere rivalutato sarà proprio il rapporto rischi-benefici nelle donne con meno di 50 anni di età. Nonostante si tenti di rassicurare la popolazione, le parole di Cavalieri hanno creato non poca agitazione nella popolazione. Ad essere preoccupato non è soltanto chi dovrà vaccinarsi nelle prossime settimane, ma anche gli italiani che hanno già ricevuto il vaccino di AstraZeneca (circa 2 milioni e mezzo di persone, di cui 230mila in Campania).

La decisione su AstraZeneca sarà determinante per la campagna vaccinale italiana. L’eventuale sospensione finirebbe inevitabilmente per rallentare la somministrazione dei vaccini.

De Luca su valutazione EMA-AstraZeneca: «Ritardi su Sputnik atto di irresponsabilità»

Ad oggi sono state consegnate 391.100 dosi di AstraZeneca in Campania. Il numero di dosi state somministrate è pari a 229.857, ovvero circa il 59%. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha manifestato tutta la sua amarezza per questa situazione. «È urgente che il Governo chiarisca ad horas la utilizzabilità del vaccino AstraZeneca. Il disastro comunicativo e le decisioni di altri Paesi stanno determinando una situazione di crollo nelle somministrazioni di tale vaccino». Queste le dichiarazioni di De Luca, che ha invitato il Governo a decidere subito sulla utilizzabilità di AstraZeneca per evitare blocchi nelle somministrazioni.

Il Presidente De Luca è tornato anche sulla questione del vaccino Sputnik, su cui si punta per potenziare la campagna vaccinale in Campania. Sul vaccino Sputnik sono ancora attese le pronunce dell’EMA e dell’AIFA. In attesa di una presa di posizione da parte delle Autorità, De Luca aveva concluso un accordo sulla fornitura del vaccino russo subordinata al parere favorevole di EMA e AIFA (leggi anche Accordo Sputnik, Draghi boccia De Luca).

«Questa situazione rende ancora più urgente un pronunciamento dell’autorità di controllo Aifa sul vaccino Sputnik. È interesse dell’Italia non perdere un minuto di tempo», continua De Luca.

In effetti l’incertezza in merito alla sicurezza del vaccino AstraZeneca unita ai ritardi nella valutazione del vaccino Sputnik complicano una situazione già difficile.