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Scuola, Tar Campania sospende ordinanza di De Luca

Accolto dal Tar Campania il ricorso delle mamme no dad. L’ordinanza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è al momento sospesa. Il presidente Maria Abruzzese ha accolto l’istanza cautelare e sospendendo l’esecutività dell’ordinanza con cui la Regione Campania aveva disposto la chiusura delle scuole dell’infanzia e di elementari e medie.

Intanto nel primo giorno di lezioni la situazione delle scuole sembra essere avvolta dal caos. La decisione di De Luca di prevedere la didattica a distanza per elementari e medie ha fatto molto discutere. Invitata a presentare la propria documentazione, la Regione si è comunque difesa. In Campania infatti i dati segnalano il raddoppio dei ricoveri Covid in arco settimanale, con esaurimento posti letto pediatrici Covid, nella regione con popolazione più giovane d’Italia. Inoltre le misure nazionali non sono fondate sul parere del Comitato tecnico-scientifico, che non è stato convocato, contrariamente a quanto richiesto da tutte le Regione.

La decisione della Regione invece e misure sarebbe frutto di un’attenta valutazione. Inoltre le misure previste dall’ordinanza regionale sono equilibrate e proporzionate: tutte le scuole sono aperte e si prevedono solo tre settimane di didattica a distanza per medie inferiori ed elementari. In caso di sospensione dell’ordinanza, si difende la Regione, vi sarebbe un danno irreparabile per la popolazione giovanile data la previsione del picco dei contagi per fine gennaio, in presenza di una bassissima percentuale di vaccinazione sotto i 12 anni.

I ricorsi contro l’ordinanza di De Luca

Fin dai primi momenti l’ordinanza con cui Vincenzo De Luca ha decretato il ritorno in didattica a distanza ha fatto scaldare gli animi. Tre i ricorsi presentati per far cessare gli effetti del provvedimento. Il primo fronte era costituito dai genitori no-dad, poi il Consiglio dei ministri e infine quello dell’Associazione Scuole aperte. La presidente della quinta sezione del Tar Campania, Maria Abbruzzese, ha fissato la camera di consiglio per approfondire la questione e discutere nel merito del ricorso. Sono tre i provvedimenti al vaglio del tribunale regionale. L’Avvocatura dello Stato ha invece depositato quelli per conto del Consiglio dei ministri e dall’Associazione Scuole Aperte. Dalla parte del governatore De Luca, tanti Sindaci che stanno firmando ordinanze per congelare la riapertura delle scuole superiori per altre due settimane.

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