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Nucleare, 1 milione ai comuni di Terra di Lavoro per la tutela dell’ambiente

Sarà di 1 milione e 300mila euro il contributo distribuito tra cinque comuni di Terra di Lavoro e l’amministrazione provinciale di Caserta. I fondi, che presto arriveranno nelle casse degli enti, sono il contributo che lo Stato elargisce ai territori che ospitano centrali nucleari o che sono con questi confinanti.

La provincia di Caserta riceverà i fondi poichè sul territorio è presente la centrale nucleare del Garigliano. I comuni che riceveranno i contributi saranno i comuni di Sessa Aurunca, Cellole, Galluccio, Rocca D’Evandro e Roccamonfina.

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Tutti i contributi erogati ai comuni

Il contributo più rilevante lo riceverà Sessa Aurunca, a cui saranno destinati essendo il territorio che ospita la centrale. Alla Provincia di Caserta andranno 371 mila euro. Anche Cellole otterrà importanti fondi, pari a poco meno di 89mila euro. A seguire Rocca d’Evandro che riceverà circa 5mila euro e Galluccio che riceverà circa 1milione e mezzo. Roccamonfina percepirà invece solo 15 euro. È una cifra irrisoria che deriva da una serie di calcoli e coefficienti utilizzati per l’erogazione del contributo. Secondo la normativa infatti ai territori confinanti spetta il 25 % del contributo, che viene ripartito in base alla superficie e alla popolazione residente.

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Investire nella tutela ambientale per compensare il nucleare

L’importanza dei fondi elargiti dallo Stato a provincia e comuni risiede nel fatto che non si tratta semplicemente di risorse cosiddette di compensazione. Gli enti dovranno infatti impiegare i fondi ottenuti per realizzare interventi mirati alla tutela ambientale. Dovranno quindi essere migliorate le misure in materia di tutela delle risorse idriche, di bonifica dei siti inquinati e gestione dei rifiuti. I fondi inoltre potranno essere impiegati per valorizzare le aree naturali protette e tutelare la biodiversità.

Gli enti locali potranno quindi investire nello sviluppo sostenibile, nella difesa del mare e dell’ambiente costiero, nella prevenzione dell’inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico.

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