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Big Brother lancia petizione contro impianto di compostaggio

Impianto compostaggio Sessa Aurunca

La possibilità della realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio del Comune di Sessa Aurunca continua a far discutere. Nei giorni scorsi il Comune di Sessa ha diffuso una nota dichiarando di non essere al corrente dell’avvio delle procedure. Nonostante ciò le associazioni ambientaliste proseguono nel loro impegno e si schierano nettamente contro.

L’associazione Big Brother Ambiente e Animali ha lanciato una petizione per bloccare il tentativo sul nascere. «Tutta la documentazione è accessibile – spiegano dall’associazione – e quindi non si capisce come sia possibile che il Comune non ne sappia nulla». Sul sito dell’associazione si trovano tutte le informazioni per aderire all’iniziativa. La raccolta ha già ottenuto circa 600 firme in meno di 48 ore. Un buon risultato che segnala la sensibilità della popolazione rispetto alla tematica. «Come spesso accade sentirsi coinvolte sono soprattutto le donne, le madri. Proprio dall’idea di una donna è nata questa petizione – spiega il portavoce. – Occorre mobilitarsi e farlo nei modi giusti».

Big Brother: “È fondamentale la mobilitazione”

Una mobilitazione della popolazione è resa necessaria soprattutto dalla presenza sul territorio di altre due realtà: il cementificio e la centrale di biogas. Il rischio è che la zona compresa tra Piedimonte, Carano e Cellole finisca per essere un’area altamente inquinata. Il pericolo per la salute pubblica potrebbe essere reale: «C’è motivo di supporre che potranno esserci delle emissioni nocive. I venti spostano le sostanze liberate nell’aria verso Cellole. Questo problema riguarda tutti. In Campania ci sono anche altre realtà che ospitano impianti di compostaggio, per un totale di quattro. Di questi uno si trova a Villa Literno e uno a Casal di Principe. Soltanto quest’ultimo però è ad oggi ancora in funzione. Quello di Villa Literno è stato bloccato proprio per le irregolarità. Per questo è importante evitare che l’impianto sia realizzato», spiegano dall’associazione.

Inoltre il portavoce di Big Brother Ambiente e Animali ha spiegato come già fu avanzata l’ipotesi di realizzare un impianto di compostaggio all’interno del territorio di Cellole. «Circa venti anni fa si parlava di realizzare l’impianto a Cellole – ricorda il portavoce –. In quella occasione però la popolazione si oppose fermamente. Ci auguriamo che anche in questa occasione la popolazione abbia la stessa determinazione».

Articolo pubblicato anche sul quotidiano “Il Caffè di Baia Domizia”