La Germania nel periodo perfetto
Una meta per aspettare il Natale
In un negozio di giocattoli a Monaco, una commessa vende l’ultimo calendario dell’Avvento che ha in negozio, parla con la cliente e le racconta di come sia nata questa tradizione e di come, nelle case di una volta, si costruissero artigianalmente i calendari.
A 76km a sud, a Castrop Rauxel, un cane butta a terra la sua padroncina impegnata a decifrare la mappa per la caccia al tesoro natalizia che si svolge ogni anno nella sua città.
A 392 km a sud, una giovane coppia cammina in uno dei tanti vicoli di Rothenburg Ob Der Taube, circondati da case a traliccio decorate dai colori natalizi. Il borgo è definito la ‘città del Natale’ e se ne respira l’aria tutto l’anno.
Nella piazza di Marienplatz, nel centro di Ravensburg a 216 km a sud, un’anziana signora osserva i dolciumi offerti dalla bancherella. Tra le mani stringe il portamonete e chiede alla ragazza davanti a lei: ‘ Lebkuchen, Baumkuchen o Christstollen ? Cosa preferiranno i miei nipoti?’
A 364 km a nord, a Bacharac, Lena e i suoi fratelli ricevono dalla mamma un omino di marzapane che stringe una pipa. Gliela rubano e, fuori casa al freddo, imitano il nonno che fuma guardando il vapore scomparire nell’aria.
Questi sono solo alcuni degli splendidi posti che la Germania ha. Dalla città al piccolo borgo sperduto la tradizione del Natale è una tra le più sentite. Ad accompagnare al 25 dicembre c’è il calendario dell’Avvento, inventato nel 1908 in Germania.
Si sentono i cori di natale tra le bancherelle dei famosi mercatini, tipici per i dolciumi e per le sue attrazioni che permettono a grandi e piccini di: godere di uno spettacolo di marionette o provare a cavalcare un pony.
Si trovano attorno ad un grande albero di Natale e sono aperti da novembre fino al weekend di Natale.
Ogni anno, inoltre, la Germania è una tra le maggiori produttrici del famoso dolcetto inglese: omino di marzapane.
La tradizione natalizia tedesca dal sapore dolce, dall’odore di cannella e con la risata di Babbo Natale di sottofondo!
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